Al via nell’Aula della Camera la discussione generale della proposta di legge di modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e altre disposizioni concernenti la valorizzazione sussidiaria dei beni culturali e l’istituzione del circuito “Italia in scena”.
Il testo di legge è una vera e propria riforma sussidiaria dei beni culturali. Il provvedimento, come risultante dalle proposte emendative approvate dalla VII commissione in sede referente, consta di cinque articoli. Obiettivo è garantire una gestione non solo più qualitativa, ma anche più efficace, efficiente e sostenibile dal punto di vista economico-finanziario degli istituti, dei luoghi della cultura e dei beni culturali di pertinenza pubblica e promuovere la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale secondo il principio di sussidiarietà, con ampio utilizzo di strumenti di partenariato pubblico privato, specie per ‘ravvivare’ situazioni di uso o valorizzazione insufficiente di piccoli borghi, aree interne, comuni montani e beni culturali non gestiti in modo adeguato.
