Nuovo grande successo per la Girandola a Castel Sant’Angelo, manifestazione nazionale che sempre di più si sta inserendo nel palinsesto culturale della città. Una festa comunitaria che unisce sacro e profano, il grande miracolo della fine della Peste e la vittoria della luce sulle tenebre.
Passano gli anni, le amministrazioni locali e quelle nazionali, ma la Girandola continua ad essere rappresentata nel giorno dei patroni della città di Roma San Pietro e Paolo e apprezzata dai cittadini romani e dai turisti. Ció è ogni anno possibile grazie all’arte, alla perizia e agli studi del Cavaliere Giuseppe Passeri, di sua moglie Eva Antulov e del Gruppo IX Invicta.
Ringrazio tutte le rappresentanze del Vaticano e degli altri paesi presenti e ringrazio il Ministero della Cultura per l’impegno nella promozione e nella valorizzazione di questa manifestazione. Abbiamo legato l’immaginario immateriale della Girandola al bene culturale di Castel Sant’Angelo, riunendo in una mostra permanente secoli di illustrazioni e dipinti.
Questa evento è il simbolo della nostra visione culturale, come testimonia anche la prima Legge sulla Rievocazione storica – entrata in vigore il 1 novembre – e che ha reso l’Italia l’unica Nazione che ha una legge che riconosce il patrimonio culturale immateriale come politica attiva.
PER LA FOTOGRAFIA SI RINGRAZIA LUIGI DE POMPEIS
