Con la riapertura del Museo dell’Arte Salvata e l’esposizione dedicata ai nuovi recuperi di oggi viene restituita la giustizia storica a moltissimi reperti ritrovati dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale durante le indagini internazionali su scavi clandestini, ricettatori e traffici illegali.
È stata l’occasione per ricordare la Risoluzione che, in VII Commissione, abbiamo approvato questa settimana sulla candidatura in sede internazionale come Patrimonio mondiale Unesco dei luoghi etruschi, invitare in audizione il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale per approfondire l’utilizzo di nuovi software basati sull’intelligenza artificiale – che stanno avendo un ruolo fondamentale nelle ricerche investigative sui beni illecitamente sottratti – e illustrare un nuovo sistema di notifica, ancora in fase di studio nell’ambito della Pdl “Italia in Scena”, per rendere il mercato dell’arte sempre più sicuro e trasparente attraverso una comunicazione – e non quindi un nuovo atto burocratico – alle istituzioni tramite Pec.
Solo con un’attività sinergica tra le istituzioni culturali e forze dell’ordine l’immenso patrimonio culturale italiano può continuare ad essere valorizzato, promosso e tutelato. Complimenti a tutti coloro che tutti i giorni, nelle diverse posizioni, lavorano per questo fine e al Generale Gargaro e al Mic per aver organizzato questa prestigiosa iniziativa.
