L’opposizione continua la sua politica di mistificazione della realtà sullo stato del cinema in Italia. Dopo anni di gestione faziosa – in cui venivano premiati e finanziati solo gli amici degli amici – con il Sottosegretario Borgonzoni e il Ministro Giuli stiamo rivoluzionando il sistema del tax credit, rendendolo più equo e competitivo, e stiamo investendo in tutta la filiera cinematografica con il rilancio di Cinecittà e con politiche di incentivo al consumo culturale come l’iniziativa Cinema Revolution, finanziata e voluta, nella prima edizione, da un emendamento del Parlamento.

Complimenti ad Elio Germano per la vittoria del David di Donatello come miglior attore protagonista. È un bravo attore, ma un pessimo rappresentante di categoria. In questa veste, dovrebbe cercare un dialogo e non diffamare. Sulle sue dure parole di ieri al Ministro Giuli chieda scusa. Invece di dare ‘lezioncine’, inoltre, dovrebbe avere più modestia, dato il flop di ‘Confidenza’, l’ultimo film diretto da Daniele Luchetti in cui era protagonista, che ha ottenuto – a fronte di un costo di 6 milioni e mezzo – oltre 2,7 milioni di fondi ministeriali, incassando solo 1,5 milioni. Non basta un bravo attore per fare un film di successo. Ci sono casi nel cinema italiano – in cui vengono trattati temi importanti come ‘C’è ancora domani’ – che sono stati pochissimo finanziati e sottostimati ma hanno fatto il pieno al botteghino e vinto moltissimi premi. Bisogna rompere la narrazione che il cinema di qualità deve essere per forza sostenuto perché la gente non lo capisce, una pretesa educativa di stampo maoista che alberga in molti addetti ai lavori italiani.

Mi chiedo in quale altro Paese d’Europa possa essere possibile che una cabarettista introduca un ministro irridendolo, insultandolo come ha fatto Geppi Cucciari. Mi chiedo come sia possibile che sempre un attore, pur bravo, come Germano, possa dichiarare che questo governo ha la stessa prassi dei clan. Immaginate se l’avesse fatto un attore di destra o se l’avesse fatto una presentatrice di destra. Solo in Italia e solo con la peggior sinistra europea.

Website Pin Facebook Twitter Myspace Friendfeed Technorati del.icio.us Digg Google StumbleUpon Premium Responsive

Basta maoismo intellettuale, inaccettabili insulti da Germano e Cucciari

Category: AttualitàNotizie
0
51 views

Join the discussion

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *