L’approvazione dell’emendamento per escludere le Fondazioni lirico-sinfoniche, i teatri nazionali e di rilevante interesse culturale dalla riduzione del turnover è una vittoria di Fratelli d’Italia, grazie alla disponibilità del Ministero dell’Economia e del Ministero della Cultura. Ringrazio i vertici istituzionali che hanno contribuito all’approvazione dell’emendamento.
Siamo da sempre al fianco dei lavoratori dello spettacolo, delle Fondazioni liriche e del teatro, veri generatori di immaginario nazionale, dei corpi di ballo e delle maestranze. Bene che l’opposizione abbia scelto di aderire al nostro emendamento, già presentato al DL Cultura e su cui abbiamo un ordine del giorno approvato in sede di legge di bilancio. Grazie all’azione congiunta con il presidente Rocca, che ringrazio, supereremo il precariato storico del Teatro di Roma, causato dalle precedenti gestioni come quella di Corsetti e dal periodo commissariale.
