Oggi celebriamo la Giornata Nazionale del Made in Italy, che riconosce il contributo del comparto allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario, un vero e proprio biglietto da visita sinonimo in tutto il mondo di qualità.
L’iniziativa riprende il nostro storico posizionamento sulla istituzione della Giornata degli Inventori, reso cristallino dalla proposta 3673 della XVIII legislatura – a mia prima firma – recepita dal Ministro Urso nell’articolo 3 del Ddl Made in Italy. Per celebrare la Giornata, lo Stato, le regioni, le province, le città metropolitane e i comuni promuovono, anche in coordinamento con le associazioni e con gli organismi operanti nel settore – come Alta Gamma, l’Associazione marchi storici d’Italia e quelle operanti nel settore del design, anche industriale – iniziative finalizzate alla promozione della creatività in tutte le sue forme e alla difesa e alla valorizzazione del made in Italy.
Le celebrazioni del 2025, che avranno luogo da oggi fino al mese di maggio, comprenderanno oltre 500 iniziative in tutta Italia, con un aumento del 30% rispetto alla prima edizione dello scorso anno, e più di 50 eventi internazionali in 30 Paesi di 4 continenti.