Torna a Roma il meeting IBAC, International Business Advisory Council, giunto alla terza edizione, per il quale sono il delegato del sindaco Alemanno.  Tema centrale di quest’anno sono gli investimenti privati e oltre 40 sono i partecipanti, fra amministratori delegati, imprenditori e top manager delle principali aziende multinazionali.

L’edizione di IBAC 2012, dal titolo “Il futuro di Roma Capitale, oggi. Investimenti e sviluppo sostenibile”, è focalizzata soprattutto sulla leva degli investimenti privati come strumento per rilanciare il ruolo di Roma. I lavori del Board si concentrano su tre grandi aree tematiche, vitali per lo sviluppo e la modernizzazione della città di Roma: lo sviluppo della sostenibilità ambientale, quello delle infrastrutture e infine lo sviluppo dell’ICT, il tutto nel rispetto della qualità urbana di una città unica e ricca di storia e tradizioni come Roma.

I membri dell’IBAC si ritrovano così per discutere delle prospettive di investimento e sviluppo offerte dalla città di Roma, proponendo all’Amministrazione capitolina idee e consigli per elaborare strategie e processi di sviluppo per il medio e lungo termine. Il vantaggio dell’IBAC, dunque, è di avere una struttura completa che si staglia in una realtà internazionale, permettendo la creazione di un vero network di aziende e istituzioni.

Lo sviluppo della mobilità sostenibile, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il piano quadro della ciclabilità sono i temi progettuali nei quali si articola l’obiettivo strategico di Roma Capitale in materia di sostenibilità ambientale. Il potenziamento delle linee metropolitane, con la realizzazione di nuove infrastrutture e il miglioramento di quelle esistenti, l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole, gli investimenti nelle smart grid attraverso l’ammodernamento e l’automazione degli impianti esistenti, la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti sono requisiti fondamentali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, con una straordinaria opportunità di sviluppo, occupazione e attrazione di investimenti. L’introduzione e la diffusione dell’ICT rappresenta una risorsa essenziale per migliorare la competitività della Capitale. Per questo motivo le tecnologie dell’informazione e della comunicazione vanno considerate armi strategiche per l’amministrazione e per il sistema città.

Roma può e deve essere attrattiva non solo attraverso la valorizzazione del proprio immenso patrimonio archeologico, storico, artistico e culturale, ma anche con il resto del proprio amplissimo territorio, attraverso il potenziamento dei nodi di accesso all’area metropolitana, lo sviluppo dell’Hub aeroportuale di Fiumicino e della sua connessione alla città, la riqualificazione del lungomare di Ostia e l’ampliamento del Porto Turistico.

Il meeting ha rappresentato, dunque, una conferma del grande interesse dei nostri partner internazionali nell’investire su Roma. Rispetto agli anni passati, abbiamo registrato una crescente volontà da parte delle multinazionali coinvolte di scegliere l’Italia, e Roma in particolare, come sede dei propri investimenti.

Sono già stati stanziati 8 miliardi e 300 milioni di euro per la rigenerazione urbana di Tor Bella Monaca e per l’ampliamento del trasporto pubblico. Inoltre, uno dei progetti di maggior respiro è sicuramente ‘Innovation Lab’ che vuole favorire la digitalizzazione e l’impiego dei new media sia a livello di aziende private che di pubblica amministrazione. Le partnership vengono portate avanti con aziende consolidate a livello internazionale, come Cisco, Google e Yahoo e mirano ad attrarre coppie creative giovani che si occupino dell’innovazione tecnologica. Altri progetti riguardano il fotovoltaico in 500 scuole e il rafforzamento dell’identità digitale di Roma Capitale. Un piccolo esempio tra tanti riguarda la ZTL: in futuro, vorremmo che le procedure si potessero portare a termine completamente online, in modo da favorire rapidità ed efficienza.

Il bilancio finale è decisamente positivo: siamo riusciti ad attrarre ben 30 milioni di euro di investimenti che giovano e gioveranno molto alla città di Roma. Con questo, possiamo vantarci di aver completamente smentito le voci scettiche che parlavano di IBAC come una banale “vetrina” per scopi di marketing elettorale.

In realtà, il convegno ha avuto un successo strategico che contribuisce al rilievo internazionale della città di Roma.

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IBAC 2012, investiamo sul futuro di Roma

Category: caroselloNotizie
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