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E’ da tempo che mi occupo della salvaguardia degli antichi esercizi commerciali di Roma, una memoria storica a cui non possiamo rinunciare. Negozi di antiquariato, di libri, di abbigliamento che sentono fortemente la crisi economica, che sta mettendo a dura prova la loro sopravvivenza. E’ di ieri tra l’altro l’appello dell’Associazione Negozi Storici di Roma che lancia l’appello di aiuto per salvaguardare le botteghe storiche che ancora si trovano sul nostro territorio, e personalmente voglio raccogliere questo appello dell’associazione chiedendo al sindaco Alemanno e all’assessore Bordoni di dare immediatamente seguito al bando comunale che attraverso uno stanziamento di trecentomila euro avrebbe permesso la sopravvivenza di questi negozi, così come promesso più volte pubblicamente. Sicuramente ci saranno stati motivi tecnici di super lavoro, ma è arrivato il momento di indire il bando e dare un respiro alle botteghe storiche più antiche, in particolare ricordiamo che sulla libreria Cascianelli, a cui va la nostra solidarietà,  ci eravamo già espressi prima con An poi come Pdl in commissione Cultura, ottenendo una stipula del contratto a prezzi calmierati, ma la crisi è talmente grave che non si riesce a sostenere nemmeno questo affitto. In più chiediamo al sindaco e all’assessore, di avviare la verifica della proposta, anche questa ferma negli uffici, per il protocollo d’intesa tra grande distribuzione e botteghe storiche, per uno scambio di pubblicità a sostegno di queste ultimi. Sono certo che l’assessore che ha a cuore le botteghe storiche, troverà il modo e gli strumenti per difenderle e salvarle.

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Le botteghe storiche, una battaglia a cui non rinunciamo

Category: Notizie
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