“Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia”, affermava Filippo Tommaso Marinetti il 20 febbraio 1909, quando pubblicava a Parigi, nelle pagine del “Le Figarò”, il manifesto futurista. Ora, nel centenario della pubblicazione di questo storico manifesto, moltissime sono le rievocazioni e le mostre dedicate in tutta Italia a questo movimento, vedi “Illuminazioni. Arte a confronto” del Mart di Rovereto, “Futurismo 1909-2009. Dinamismo+Arte+Azione” del Palazzo Reale di Milano e l’attesissima riapertura della Casa d’Arte Futurista Depero a Rovereto. Roma dal canto suo non poteva rimanere insensibile ad un avvenimento di questa portata, motivo per cui come presidente della commissione Cultura, insieme all’assessore Croppi, al Sovrintendete Broccoli, al direttore dell’Azienda Palaexpo De Simoni e al presidente della Quadriennale Agnese, abbiamo presentato il cartellone di “FutuRoma”, che mette insieme diverse iniziative dedicate al centenario di questo movimento d’avanguardia, che prenderanno il via dal 20 febbraio e si concluderanno idealmente il 16 maggio, con la Notte dei Musei, quando nel circuito museale romano sfileranno eventi a tema futurista. Tra gli avvenimenti figurano due grandi mostre dedicate al primo Futurismo e ai manifesti, ci sarà un’installazione multisensoriale di Brian Eno, uno spettacolo notturno di architetture dinamiche di luci laser che animeranno il centro storico tra Piazza Venezia e Piazza del Popolo, dove la voce di Carmelo Bene echeggerà nella sua lettura storica del manifesto futurista di Marinetti. Non mancheranno esperienze singolari come il Futurtal, un totem dotato di un sofisticato software in grado di offrire informazioni audio-video sul Futurismo, curato da Giordano Bruno Guerri, tutti eventi che trasformeranno Roma, in una autentica città futurista.
