“Ora Veltroni si indigna e aderisce alla manifestazione contro la strage in Tibet?
Perché non spiega, invece, ai romani e ai residenti di quartieri come l’Esquilino, o ancora ai commercianti romani che hanno chiuso la propria attività , che il centrosinistra sia sotto la sua amministrazione, che con Rutelli, ha dimostrato una “piena tolleranza” verso l’illegalità sistematica che si è diffusa nell’Esquilino ad opera dei negozianti cinesi? Basta con il buonismo nei confronti della comunità cinese, occorre legalità e il rispetto delle leggi, è sufficiente vedere in quale situazione, anche nella capitale, si sono ridotti certi quartieri. L’Esquilino, dopo 15 anni di amministrazione di centrosinistra, è oramai ostaggio dell’indiscriminata illegalità dei commercianti cinesi. E Veltroni continua a dimostrare tutto tranne che coerenza, dal momento che quando era sindaco di Roma non ha fatto rispettare alcuna legge in merito in nome di chissà quale buonismo”.