Centro Culturale "Elsa Morante"

Considero molto interessante il progetto della “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea” al quale sta lavorando l’assessore Dino Gasperini. Fermo restando la piena volontà dell’Amministrazione capitolina nel sostenere la diffusione di spazi teatrali nelle periferie romane, confermata anche dalla recente apertura del Centro Culturale Elsa Morante, ritengo che l’esperienza dei teatri di cintura sia ormai conclusa infelicemente e debba essere del tutto ripensata. Per queste ragioni, contribuirò alla stesura del progetto, organizzando una seduta della Commissione Cultura e collaborando con l’assessore Gasperini per migliorare l’offerta teatrale in tutto il territorio della città. Secondo l’assessore, il progetto dovrebbe prevedere un nuovo sistema di teatri, caratterizzato da ambizione nazionale, comprendente quattro teatri di cintura (Quarticciolo, Tor Bella Monaca, Ostia Lido, Elsa Morante) ai quali aggiungere da subito  due nuovi teatri: Villa Torlonia e ex Scuderie Villino Corsini a Villa Pamphilj. La nuova Casa dei Teatri potrebbe contare sulla collaborazione attiva del Silvano Toti Globe Theatre a Villa Borghese e avvalersi di spazi all’aperto di grandissima qualità, quali il palco estivo di Villa Pamphilj e l’anfiteatro di Villa Torlonia. Il Sistema di teatri potrebbe essere caratterizzato da una vera e propria governance pubblica con un suo direttore e un comitato di gestione, in cui potranno essere rappresentati tutti i soggetti che vogliano dare il proprio contributo. Si tratterebbe di una grandissima novità, un caso unico in Italia. Roma Capitale, attraverso la “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea”, si propone come obiettivi quelli di occuparsi di formazione con laboratori, seminari e workshop; ospitare rappresentazioni, offrendo finalmente alle compagnie la possibilità di avere nuovi palcoscenici per una  vera circuitazione degli spettacoli; caratterizzarsi come centro di produzione con sale prove e luoghi per esercitazioni tecniche. La struttura, nelle intenzioni dell’assessore Gasperini, potrà essere ulteriormente arricchita di nuovi spazi che Roma Capitale sta cercando di acquisire. L’Assessorato alle Politiche Culturali si è già confrontato con il Ministero ai Beni Culturali, che ha dimostrato grande interesse, con la Regione Lazio e con la Provincia di Roma. Dopo lo scioglimento dell’Eti, la “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea” potrebbe rappresentare un nuovo sistema di circuitazione per le compagnie, per la formazione e per le prove.

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Cultura, al lavoro per creare la “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea”

Category: caroselloNotizie
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