Facebook, e-mail e sms, sono questi gli strumenti messi in campo dall’assessorato capitolino alle Politiche Giovanili, pensati all’interno del servizio Informagiovani, per instaurare un dialogo con i ragazzi entrando nel loro mondo, quello del web e delle tecnologie moderne. L’iniziativa, realizzata da Zetema Progetto Cultura, è stato presentata venerdì dal sindaco Alemanno e dall’assessore De Palo, illustrandola  ad una platea di ragazzi presso La Pelanda, al Macro.  Personalmente non posso che sostenere con convinzione e applaudire questa iniziativa , per offrire ai giovani nuovi canali di informazione e orientamento sulle opportunità e le iniziative dedicate loro da Roma Capitale, ma va sottolineato che il rilancio del progetto Informagiovani era da tempo predisposto e doveva essere presentato dall’ex assessore Laura Marsilio. Non comprendiamo così l’entusiasmo dell’assessore De Palo, che rivendica una presunta nuova fase delle politiche giovanili in città, realizzata in soli due mesi, ma anzi rileviamo la ormai costante abitudine a inaugurare e portare avanti tutti i progetti ideati, pianificati e costruiti da Laura Marsilio e dal suo assessorato, senza il buongusto nemmeno di ringraziarla pubblicamente. In questo caso, l’unica cosa che ha aggiunto De Palo è il cambio del nome in “Incontragiovani”, senza nemmeno sentire il parere della commissione competente che presiedo o dell’Assemblea capitolina, un marchio copiato dal mondo delle parrocchie, per il quale rappresenta un momento di incontro e formazione spirituale, ma che crea confusione con il servizio finora esistente. Diciamo questo ribadendo la nostra ammirazione per lo straordinario valore educativo e comunitario dei percorsi di volontariato cattolico nella nostra città, in particolare nelle periferie, ma che per nulla devono essere confusi con il ruolo laico di un amministratore della Capitale. Dal punto di vista del marketing inoltre, è un grave errore il cambio di nome, perchè disorienta il target di riferimento e gli utenti, non rispettando le linee guida ministeriali, creando così un danno di immagine e di funzione ad un progetto consolidato e conosciuto come “Informagiovani” sull’intero territorio nazionale.

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Giovani, De Palo rilancia il lavoro della Marsilio

Category: caroselloNotizie
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